Nessuna trasparenza sui finanziamenti: stiamo rallentando?

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Intervista con Susanne Formanek di renowave.at sui finanziamenti, l'incertezza e la mancanza di pianificazione.

Ein Interview mit Susanne Formanek von renowave.at über Förderungen, Verunsicherung und fehlende Planbarkeit.
© Francesco Scatena / iStock / Getty Images Plus tramite Getty Images

Nessuna trasparenza sui finanziamenti: stiamo rallentando?

Gli attuali tagli all’offensiva di rinnovamento e la prevista riduzione dell’intensità dei finanziamenti dimostrano la mancanza di condizioni quadro affidabili. Secondo renowave.at quattro principi devono essere assolutamente rispettati: continuità e pianificabilità, migliore coordinamento tra governo federale e statale, attenzione agli effetti sul mercato e integrazione con le riforme giuridiche.

Dove esattamente qui il settore delle ristrutturazioni e delle ristrutturazioni subisce i danni maggiori?

DI Susanne Formanek, Vorstand und kaufmännische Projektleiterin von renowave.at © Niko Formanek
DI Susanne Formanek, Vorstand und kaufmännische Projektleiterin von renowave.at
© Niko Formanek

Susanne Formanek:Il danno maggiore deriva dalla mancanza di sicurezza nella pianificazione a causa di tagli e blocchi dei finanziamenti a breve termine. Le ristrutturazioni richiedono tempi lunghi: se gli incentivi scompaiono improvvisamente, i progetti vengono interrotti, gli investimenti vengono impediti e la fiducia del settore vacilla. Senza condizioni quadro stabili il settore delle ristrutturazioni e delle ristrutturazioni perde dinamismo, basi di calcolo economiche e forza innovativa.

Quali sono i maggiori punti cruciali?

Ristrutturazioni efficaci richiedono finanziamenti stabili e prevedibili, un migliore coordinamento tra i governi federale e statale, strumenti orientati al mercato per ridurre i costi e una stretta integrazione con le riforme legali. Solo quando questi fattori lavorano insieme è possibile mobilitare gli investimenti, portare avanti le innovazioni e raggiungere gli obiettivi climatici negli edifici esistenti.

Renowave.at afferma che progetti importanti vengono rallentati. Cosa sono questi, per esempio?

Particolarmente rallentati sono i grandi progetti di ristrutturazione con tempi lunghi: ristrutturazioni edili termo-energetiche, ristrutturazioni complete di alto livello in condomini, nonché edifici dimostrativi e quartieri. Questi progetti in particolare sono considerati importanti esempi pilota ed esempi di ristrutturazione climaticamente neutra e necessitano di quadri di finanziamento affidabili.

Gli obiettivi climatici dell’Austria potranno ancora essere raggiunti se questi progetti subiranno uno stallo?

Se i progetti di ristrutturazione centrale si fermassero, il raggiungimento degli obiettivi climatici nel settore edile diventerebbe molto più difficile. Poiché gli edifici esistenti rappresentano la principale leva per il risparmio energetico e la riduzione di CO₂, i ritardi nelle ristrutturazioni comportano periodi di recupero dell’investimento più lunghi, minori investimenti e aumento delle emissioni. Senza un quadro di finanziamento stabile, la transizione termica – e con essa l’obiettivo climatico austriaco – sarà molto lontana.

"La ristrutturazione deve essere accessibile e affidabile per tutti. Aumenta il comfort abitativo, riduce i costi energetici e fornisce un contributo decisivo alla protezione del clima. Con condizioni quadro stabili, le economie domestiche, le aziende e la società ne beneficiano in egual misura - e la transizione al riscaldamento può essere implementata con successo."

Susanne Formanek

Da dove e come comincereste affinché tutto questo abbia comunque un quadro ragionevole?

I punti di partenza sono un quadro di finanziamento stabile e pluriennale che crei sicurezza di pianificazione, uno stretto coordinamento tra i governi federale e statale, strumenti orientati al mercato per ridurre i costi e riforme legali di accompagnamento. Ciò crea fiducia e slancio per la transizione al riscaldamento.

Cosa consiglieresti di fare sia alle aziende che stanno rinnovando che ai clienti che vogliono ristrutturarsi nell’attuale situazione incerta?

Nonostante l’incertezza, le aziende dovrebbero preparare strategicamente i loro progetti e concentrarsi su efficienza e innovazione per poter iniziare rapidamente non appena saranno disponibili finanziamenti stabili. Si consiglia ai proprietari e ai clienti che desiderano ristrutturare di pianificare i progetti nel dettaglio, farsi consigliare e tenere costantemente d'occhio le possibilità di finanziamento per poter sfruttare le opportunità in modo flessibile.

Qual è la tua prognosi? Il rinnovamento, una componente importante degli obiettivi climatici, potrebbe diventare di nuovo un lusso?

Il pericolo è reale: se i sussidi vengono ridotti o sospesi in breve tempo, le ristrutturazioni rischiano di diventare di nuovo un lusso. Soprattutto i risanamenti termici ed energetici complessivi sono costosi e inaccessibili per molte economie domestiche senza sostegno finanziario. I sussidi accorciano i tempi di ammortamento, garantiscono la sicurezza degli investimenti e rendono possibili le ristrutturazioni anche per le economie domestiche con reddito medio o basso. Se questi fondi dovessero diventare insicuri o troppo esigui, alla fine ne trarranno vantaggio solo coloro che possono permettersi la ristrutturazione, mentre il pubblico in generale verrà escluso. Ciò non solo bloccherebbe il cambiamento climatico, ma indebolirebbe anche un importante motore per l’innovazione, l’occupazione e la creazione di valore. Le ristrutturazioni non devono diventare una nicchia per i ricchi, ma devono essere viste come un compito per la società nel suo insieme. Solo con un quadro di finanziamento stabile, trasparente e pianificabile è possibile garantire che la ristrutturazione rimanga ampiamente efficace, conveniente e attraente. Se ciò avrà successo, la ristrutturazione non rimarrà un bene di lusso, ma piuttosto una leva centrale per raggiungere gli obiettivi climatici, migliorando al tempo stesso la qualità della vita, i costi energetici e la sicurezza futura per tutti.