Progetto pilota per squadre di cantiere a zero emissioni di CO2

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il nuovo team di costruzione di Porr e Wiener Netze vuole risparmiare fino al 90% delle emissioni di CO₂ utilizzando motori elettrici e a idrogeno.

Mit Elektro- und Wasserstoffantrieben will der neue Bautrupp von Porr und Wiener Netze bis zu 90 Prozent der CO₂-Emissionen einsparen.
Segnale di partenza per il progetto pilota del personale di cantiere a zero emissioni di CO2: (da sinistra) Gerhard Fida, presidente del consiglio di amministrazione di Wiener Netze; Peter Weinelt, direttore generale della Wiener Stadtwerke; Karl-Heinz Strauss, CEO di PORR; Hannes Zeilinger, direttore generale JCB Major Accounts Europe; Frank Zander, Direttore Major Accounts Europe di JCB © Roland Rudolph

Progetto pilota per squadre di cantiere a zero emissioni di CO2

Wiener Netze e Porr spingono avanti la decarbonizzazione del loro servizio di emergenza. Nell'ambito di un progetto pilota comune viene utilizzata per la prima volta una squadra di costruzione che lavora esclusivamente con attrezzature basate su motori e carburanti alternativi. Secondo i calcoli del Politecnico di Vienna, che sostiene scientificamente il progetto, ogni anno si potrebbero evitare circa 46.500 chilogrammi di CO2, ovvero una riduzione di circa il 90%.

La squadra di costruzione di cinque persone di Porr è impegnata a far fronte ai danni alle reti di elettricità, gas, teleriscaldamento e dati. Invece di macchine diesel, utilizza dispositivi elettrici e a idrogeno, nonché un camion con una gru che funziona con HVO 100. "Nel corso dell'anno, possiamo ridurre le emissioni di CO₂ di questa squadra di costruzione del 90%", afferma Karl-Heinz Strauss, CEO di Porr.

Lavori sulla rete di teleriscaldamento

Baggerlader auf Wasserstoffbasis © Roland Rudolph
Baggerlader auf Wasserstoffbasis © Roland Rudolph

L'inizio ufficiale del progetto ha avuto luogo il 9 ottobre nel 6° distretto di Vienna. I team hanno svolto i lavori su una conduttura di teleriscaldamento alla presenza del direttore generale della Wiener Stadtwerke Peter Weinelt, dell'amministratore delegato della Wiener Netze Gerhard Fida e del CEO della Porr Karl-Heinz Strauss.

"La sostenibilità è una priorità assoluta per Wiener Stadtwerke. Stiamo perseguendo l'obiettivo della città di diventare CO2 neutrali entro il 2040. Proprio perché il settore edile è un grande emettitore, puntiamo su misure verdi - dallo scavo alla fornitura di energia alla squadra di costruzione", dice Weinelt. Fida sottolinea anche l’importanza del progetto: “Con il nostro team di costruzione, che punta, tra le altre cose, sull’idrogeno come forma di energia pulita, saremo in grado di lavorare in futuro quasi senza emissioni di CO2”.

L’idrogeno come tecnologia chiave

L'elemento centrale del progetto è una terna alimentata a idrogeno del produttore JCB, la prima del suo genere in uso pratico al mondo. Il dispositivo utilizza direttamente l'idrogeno come combustibile e ha lo scopo di dimostrare la sua idoneità pratica nei cantieri. Frank Zander, Direttore Major Accounts Europe di JCB, spiega: “Questo progetto pilota mostra come la decarbonizzazione dei cantieri utilizzando l’idrogeno come combustibile privo di CO₂ possa diventare una realtà in futuro”.

Oltre all'escavatore a idrogeno, la flotta del team di costruzione comprende automobili, furgoni, accumulatori di energia, martelli, compattatori e piastre vibranti. Porr sta già portando avanti altri progetti pilota con motori alternativi in ​​collaborazione con clienti e partner di ricerca.

Conversione graduale dei macchinari

Nell’ambito della propria strategia di decarbonizzazione, Porr vede nella riconversione del parco veicoli e macchinari una leva centrale per ridurre le emissioni dirette. "I piccoli elettrodomestici vengono già gradualmente elettrificati. Per le macchine più grandi vediamo un potenziale a lungo termine nell'uso dell'idrogeno", afferma Strauss. Porr lavora a stretto contatto con produttori, istituti di ricerca e clienti come Wiener Netze per portare avanti gli sviluppi tecnici.